In questo articolo noi di Catene Negri vogliamo parlarti di sostenibilità e se ti stai chiedendo come questa possa c’entrare con le catene industriali, ti basterà solo rimanere con noi su questo articolo dove andremo a vedere come la scelta di materiali ecocompatibili e nuovi processi innovativi, possono davvero influenzare positivamente l’ambiente. Rimani con noi!

Iniziamo subito partendo da una domanda, ovvero se esistono metalli ecosostenibili, e in tal senso vogliamo dirti che anche se spesso pensiamo ai metalli come un prodotto naturale, perché estratto più o meno così come si trova in natura e trasformato praticamente senza particolari lavorazioni, in realtà la situazione è molto più complessa, in quanto va considerato l’intero processo produttivo dello stesso.

In che senso? A partire dai costi alti relativi della fase dell’estrazione, che prevede un “attacco” alla natura in termini di disboscamento e tecniche di effettiva estrazione, che producono una buona dose di inquinamento derivante dai macchinari usati, così come le successive fasi di lavorazione dei metalli estratti che comportano un grande spreco di energia. Quindi stando a quanto detto finora, la migliore soluzione sarebbe quella del riciclo che non è assolutamente a impatto zero per l’ambiente, ma considerato che elimina completamente le fasi di ricerca, estrazione, lavorazione e parte del trasporto, è una soluzione molto più ecologica. Non tutti i metalli però sono ugualmente ecosostenibili.

A spiccare fra i più ecosostenibili sono l’acciaio e l’alluminio. Entrambi sono metalli estremamente duttili, che trovano larghissimo impiego nella nostra quotidianità. L’acciaio, per esempio, viene largamente usato sia in edilizia, sia per la produzione di oggetti di uso quotidiano, come i semplici utensili da cucina. La sua vita praticamente eterna, soprattutto nella variante inossidabile, lo rende una scelta eccellente per questo tipo di utilizzi. L’alluminio ha caratteristiche leggermente diverse per cui anche il suo utilizzo cambia. Non ha la resistenza dell’acciaio, ma la sua tenuta e durata nel tempo, unita alla sua leggerezza lo rende comunque ideale per l’edilizia.

Entrambi sono riciclabili al 100% e questo rende il loro riutilizzo molto conveniente da un punto di vista economico. Ma non solo. Per quanto riguarda l’alluminio, i costi ambientali di estrazione sono nettamente superiori a quelli di lavorazione e di riciclo dell’alluminio che ha già avuto una vita.

L’acciaio è invece una lega, per cui non si estrae, ma viene ottenuto da metalli estratti combinati tra loro. Il combinato di estrazione di metalli diversi unito alla lavorazione complessa, rende la produzione di acciaio a partire da materie prime meno conveniente del suo riciclo.

Un’ultima soluzione in materia di metalli ecosostenibili sono i rottami in ferro e altri metalli. Questa è altamente economica, anche se data l’eterogeneità dei metalli che si trovano nei rottami non garantisce la migliore qualità.