Noi di Catene Negri sappiamo bene che non esiste un unico modello di catena che sia in grado di adattarsi ai vari ambiti di applicazione: ecco perché per ogni sistema c’è bisogno di una catena a sé.

Dal sollevamento al trasporto infatti, le catene rappresentano l’elemento cardine di operazioni spesso molto complesse e difficili che vedono i macchinari come muretti, carrelli, piattaforme, sottoposte ad un carico di lavoro pesante e anche molto duro, che si protrae per un lasso di tempo lungo e continuato.

Alla luce di quanto detto sopra, noi di Catene Negri sappiamo bene che scegliere le catene da sollevamento migliori, significa riuscire anche ad ottenere la massima resa, sia in termini di durata e resistenza, che durante tutto l’arco lavorativo.

Nel caso specifico in cui si parli di gru, la situazione necessita avvero della giusta attenzione; questo perché, come ci sarà facile intuire, le gru devono portare carichi anche molto pesanti, movimentandoli in ambienti difficili, per condizioni di lavoro, di temperature e di pulizia.

Ecco che avere il supporto di catene da sollevamento perfette e idonee alle specifiche necessità, in questi casi, può fare la differenza non solo in termini di produttività.

Attrezzatura per apparecchi di sollevamento

Indispensabile per il carico e scarico di merci con apparecchi di sollevamento come gru edile, autogru, gru su autocarro, carroponte, elevatori, l’imbraco a catena è un attrezzo per sollevare in sicurezza carichi di merce. È possibile scegliere il numero di braccia (a due o quattro braccia) e la loro lunghezza. La portata massima è di 2100 kg. Inoltre è bene dire che la catena per gru è munita di ganci omologati autobloccanti e accorciatori.

Tiranti e brache: ecco quando utilizzarle

Per la movimentazione di materiali con profili sporgenti ad angolo vivo possono essere impiegati tiranti e brache in catena d’acciaio di vario tipo, con anelli ovali e ganci per collegare il carico al dispositivo di sollevamento. L’utilizzo di tali attrezzature è destinato a personale qualificato, poiché errori durante le operazioni di sollevamento possono provocare danni alle persone oltre che all’attrezzatura stessa. Bisogna comunque verificare sempre che i bordi con cui entra in contatto la catena non siano così pronunciati da danneggiarla; a tal proposito spesso si ricorre ad adeguate protezioni.

Occorre tenere presente che non si possono usare imbrache in catena d’acciaio per movimentare carichi con superfici scivolose, poiché si può verificare la perdita del carico durante il sollevamento. Inoltre è fondamentale operare negli intervalli di temperatura consentiti, poiché il calore modifica le caratteristiche strutturali meccaniche della catena e dei suoi accessori. È assolutamente necessario operare in condizioni di stabilità ed equilibrio, assicurando il carico in maniera corretta ed evitare manovre pericolose che possono provocare rotture, cedimenti ed anche la perdita del carico.

Dopo l’uso le brache vanno riposte in una rastrelliera e mantenute in un luogo asciutto. Non bisogna mai lasciarle sotto il carico o incustodite per terra, per evitare schiacciamenti e danni. Infine, è bene dire che prima di effettuare una qualunque manovra di sollevamento bisogna sapere con certezza l’entità del peso da sollevare. Tale valore deve essere conosciuto con la massima precisione. Una stima errata del peso da movimentare può provocare gravi danni.