
Manutenzione Proattiva: Estendere la Durata delle Catene Industriali con Strategie Efficaci
Tu quanto ne sai di manutenzione di catene? Non importa quale sia la tua risposta, perché in questo articolo noi di Catene Negri vogliamo parlarti proprio di questo e insieme andremo a capire come estendere la durata delle catene industriali grazie a consigli e metodi per mantenere le catene in condizioni ottimali, riducendo i tempi di fermo. Rimani con noi.
Iniziamo dicendoti che le catene industriali, quindi quelle di tutti gli impianti produttivi spesso si usurano prematuramente e di conseguenza avremo come effetto un aumento non indifferente dei costi da sostenere per la sostituzione, ma anche un blocco seppur temporaneo nella produzione.
Quindi, stando a quanto detto finora, è bene che le nostre catene industriali siano sempre in perfetta efficienza, e per far ciò basterà utilizzare dei piccoli accorgimenti, tra i quali in primis, osservare e ascoltare il loro rumore mentre stano funzionando, perché già da questo è possibile stabilire se sono poco lubrificate, mal regolate o se devono essere sostituite prime che si rompano.
Ma quindi, perché le catene di trasmissione si rompono? Di seguito noi di Catene negri ti elenchiamo una serie di indizi che ti faranno capire che la catena funziona male:
- Usura;
- Rumore;
- Presa della catena nei denti della ruota;
- Difficoltà di scorrimento;
- Sbattimento della catena;
- Tensione eccessiva.
Ma se ti stai chiedendo qual è l’elisir di lunga vita per la tua catena, devi sapere che l’usura avviene principalmente nella parte interna in quanto è proprio questa la superficie di scorrimento e quindi rappresenta la parte soggetta a maggiori sollecitazioni. Ecco spiegato perché le catene vanno lubrificate accuratamente, e come il lubrificante deve raggiungere tutte le superfici di contatto: esso infatti deve penetrare nelle tolleranze e formare uno strato continuo di separazione fra le superfici, che deve restare invariato in un vasto ambito di condizioni ambientali.
Spesso però per la lubrificazione delle catene vengono utilizzati oli idraulici, per turbine, oli per ingranaggi o anche del grasso; tutte sostanze che non penetrano all’interno e non formano uno strato sufficientemente resistente, anzi al contrario fanno accumulare sporco e polvere formando depositi che andranno a danneggiare irrimediabilmente la catena.
Quindi, come dovrebbe essere lubrificata una catena?
Devi sapere che un’adeguata lubrificazione della catena richiede che il lubrificante abbia queste quattro proprietà:
- Penetrazione tra perno e boccola;
- Elevate EP per sopportare carichi;
- Elevata capacità detergente per prevenire l’accumulo di sporcizia;
- La capacità di pulire i depositi di vecchio lubrificante.
Infatti un buon olio lubrificante per catene è formulato con fluidi di base che impediscono la formazione di depositi di varia natura. Dovrebbe avere la priorità esclusiva di “pulizia durante l’uso”, assicurando così l’eliminazione di residui indesiderabili. Un ottimo olio lubrificante per catene, inoltre, dovrebbe contenere additivi che assicurino che il lubrificante penetri tra perno e boccola e mantenga un sottile strato lubrificante a lungo termine all’interno.
Quindi, se le tue catene sono sottoposte a carichi estremi, ma anche ambiente sporco e polveroso, alta temperatura, acqua e corrosione, contatto con alimenti e altre condizioni di stress ricordati di utilizzare sempre un lubrificante che sia in grado di penetrare nelle parti più interne, e che sia quindi in grado di ridurre la frizione fino al 30%, migliorando quindi l’efficienza energetica e minimizzando l’usura.