Le catene di trasporto e di trasmissione di tutti gli impianti produttivi tendono ad usurarsi prematuramente, causando costi elevati per la sostituzione e perdite di produzione. Ma per far si che ciò non accada è possibile porre la nostra attenzione su alcuni particolari.

Osservare attentamente le catene, ed ascoltare il rumore durante il loro funzionamento, ci può far capire che esiste un problema di poca lubrificazione, cattiva regolazione o se devono essere sostituite prima che si rompano definitivamente. Anche se le catene sono ormai logore dall’usura possono fornire preziosi indizi sulle cause della loro rottura, in modo che l’utente, in futuro, possa scegliere un prodotto che garantisca una maggiore durata.

Perché le catene di trasmissione si rompono?

Vi sono sei indizi sicuri che segnalano il malfunzionamento di una catena:

  • Usura
  • Rumore
  • “Presa” della catena nei denti della ruota
  • Difficoltà di scorrimento
  • Sbattimento della catena
  • Tensione eccessiva

Come incrementare la durata di una catena di trasmissione

L’usura delle catene avviene principalmente nella parte interna. In effetti è questa la superficie di scorrimento e quindi rappresenta la parte soggetta a maggiori sollecitazioni. Le catene vanno lubrificate accuratamente, ovvero il lubrificante deve raggiungere tutte le superfici di contatto.

Al fine di massimizzare la vita della catena, il lubrificante deve penetrare nelle tolleranze e formare uno strato continuo di separazione fra le superfici. Spesso però per la lubrificazione delle catene vengono utilizzati oli convenzionali come oli idraulici per turbine, oli per ingranaggi o nella peggiore delle ipotesi del grasso. Queste sostanze però non penetrano all’interno della catena, né formano uno strato sufficientemente resistente ma anzi, vanno ad accumulare sporco e polvere e formare depositi che andranno a danneggiare irrimediabilmente la catena.

Come lubrificare una catena

Un’adeguata lubrificazione della catena richiede che il lubrificante abbia 4 proprietà:

  • Penetrazione tra perno e boccola
  • Elevate EP per sopportare carichi
  • Elevata capacità detergente per prevenire l’accumulo di sporcizia
  • La capacità di pulire i depositi di vecchio lubrificante

Un buon olio lubrificante per catene infatti è formulato con fluidi di base che impediscono la formazione di depositi di varia natura. Inoltre, dovrebbe contenere additivi che assicurino che il lubrificante penetri tra perno e boccola e mantenga un sottile strato lubrificante a lungo termine all’interno.