Quando si seleziona il corretto lubrificante industriale ci sono diversi fattori da tenere in considerazione. La raccomandazione di un produttore è un ottimo punto di partenza, ma non deve essere l’unica opzione.

La maggior parte dei manuali sono scritti per le condizioni ideali, ma queste linee guida non affrontano l’ambiente reale in cui viene utilizzato il macchinario. Il consiglio è quello di usare un lubrificante industriale che risponda alle specifiche esigenze della vostra attività. Ci sono nuovi progressi nella lubrificazione che potrebbero rivelarsi più affidabili o estendere la vita dei componenti se si è disposti a fare ricerche e capire le basi.

Le 4 C della lubrificazione

La prima cosa da fare è attenersi fedelmente alle “4 C della lubrificazione”, che sono:

  • Corretta tecnologia
  • Corretta quantità
  • Corretta frequenza
  • Corrette procedure

Andiamo adesso a vederle in dettaglio.

La corretta tecnologia di lubrificazione

Per determinare quale tipo di lubrificante rappresenta la scelta ideale per un’applicazione, si deve capire la situazione attuale. Controllate i fattori ambientali dell’applicazione, come la velocità, la temperatura, carico, vibrazioni, umidità e polvere. Considerate che:

  • La temperatura di esercizio determina la scelta del tipo di olio di base del lubrificante
  • La velocità determina la viscosità richiesta (alla temperatura di esercizio)
  • Carico, vibrazioni e umidità determinano il pacchetto di additivi

Esistono tre classificazioni di un lubrificante:

  • Fluido (liquido)
  • Semi-solido (grasso)
  • Solido (a secco)

Un grasso, per esempio, è costituito da un olio di base, addensanti e additivi funzionali per migliorare le prestazioni. Ci sono oli di base standard come oli minerali e addensanti standard come il litio. I grassi costituiti da questi addensanti sono meno costosi e quindi utilizzati frequentemente, ma non offrono le stesse prestazioni di un grasso a base sintetica.

Quando la temperatura o la velocità aumenta, la viscosità di un lubrificante diminuirà. La viscosità, ovvero la misura della resistenza di un fluido a scivolare, è essenziale per proteggere le apparecchiature. È necessaria una formulazione che fornirà un film lubrificante che andrà a ridurre l’attrito.

Quando si ricerca il giusto lubrificante industriale, bisogna tenere a mente l’ambiente applicativo. Ad esempio, se un cuscinetto sarà a contatto con notevoli quantità di acqua, bisogna scegliere un lubrificante con alta resistenza al dilavamento e con alte proprietà di resistenza alla corrosione. In situazioni in cui i cuscinetti sono a bassa velocità e pressione estrema, è possibile aumentare l’affidabilità delle apparecchiature, scegliendo un lubrificante che contenga un olio di base ad alta viscosità con capacità di resistere a carichi elevati. Selezionando il giusto lubrificante per ogni possibile scenario è possibile ottenere risultati prima inaspettati in termini di affidabilità, produttività e rendimento.